domenica 26 febbraio 2012

I Troll


Il troll, nella mitologia norrena, è una creatura umanoide
che vive nelle foreste del nord Europa. Trattandosi di una 
figura evolutasi in un contesto di tradizioni orali e grande 
dispersione geografica, le sue caratteristiche fisiche e 
comportamentali non sono codificate con precisione, si 
pensa che le loro mani ed i loro piedi avevano solo quattro 
dita, avevano tutti lunghi nasi, erano ruvidi, irsuti e rozzi e 
tutti avevano una coda dal folto pelo. In linea di massima, 
a seconda del filone folkloristico di provenienza, è possibile 
identificare due tipi di troll: uno di dimensioni giganti e dal 
comportamento maligno (simile a un orco) e uno di dimensioni 
umane e dal comportamento benevolo. Si racconta che i troll 
rubino i bambini alle famiglie mentre dormono e mettono nel letto 
un altro bambino, oppure un cucciolo di troll.

Alcune caratteristiche attribuite, a seconda del caso, ai troll:
quando viene colpito dalla luce del sole diventa di pietra: 
dunque si muove solo di notte o nella foresta più fitta
ha carattere buono/cattivo
ha aspetto orripilante (anche con due teste) e può divenatre 
molto violento
solo i bambini possono vederlo
solitamente condivide con altri esemplari le caverne naturali 
presso dei corsi d'acqua che utilizza per bere

Nella tradizione, il troll (o "Vagabondo delle montagne", 
secondo la prima traduzione in italiano) è una creatura rozza 
e malvagia, dedita alla distruzione dei villaggi, al furto del bestiame 
e alla cattura di incauti viaggiatori, che vengono poi spesso cucinati.


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